Tutela o Mercato Libero: dove si risparmia davvero?

Sembra che la tendenza attuale, per quanto riguarda il prezzo delle materie prime, sia verso un progressivo ribasso.

Teniamo sempre presente che il risparmio va bene comunque. La prima scelta che va fatta è tra la maggior tutela e il Mercato Libero. Cerchiamo di vederci chiaro, anche perché secondo una recentissima indagine, almeno il 25% degli italiani intervistati non sa per nulla se sta con un fornitore del mercato libero o tutelato. Va detto che il regime in cui si opera è segnalato obbligatoriamente in bolletta.

Il regime di tutela prevede che le tariffe di luce e gas siano stabilite da un’Autorità indipendente, l’Arera, che le aggiorna ogni tre mesi per la luce e ogni mese per il gas. Nel libero mercato il prezzo che si paga viene stabilito con l’azienda fornitrice. In questo momento, per quanto riguarda la fornitura di gas la differenza tra mercato libero e tutelato non è così marcata (ma pur sempre a favore del libero). Altro discorso per la luce: il Mercato libero è senz’altro più conveniente.

Su che cosa bisogna fissare l’attenzione?
Sulle uniche due voci che sono modificabili: le spese per l’energia, cioè la materia prima, chiamata anche quota energia (espressa per la luce in euro per kilowattora, «kwh», per il gas è in euro per standard metro cubo, «smc», oppure euro per Megawattora, «MWh» la quota di commercializzazione.

Tutte le altre voci sono fisse e identiche sia per il mercato tutelato che libero: le spese per il trasporto e la gestione del contatore, le varie imposte, accise, addizionali regionali, Iva a seconda che si tratti di luce o gas, oneri generali di sistema. Questi ultimi fino al 31 marzo 2023 sono stati azzerati e quindi non si pagano. Sulle due voci variabili si gioca la partita. Se volete una consulenza chiara e trasparente, rivolgetevi ad Antenore. Analizzeremo insieme la vostra bolletta e insieme capiremo quali e dove sono i margini per un ulteriore risparmio.

Ricordate, ad ogni buon conto, che il passaggio da un Mercato all’altro è totalmente gratuito. Sarà cura del vostro nuovo fornitore attivare la procedura di cambio (switching) e di cessazione del vecchio contratto (recesso). A questo punto non vi resta che fare la vostra scelta. Ricordando che Antenore fornisce solo energia verde: un passo importante per un futuro migliore.

Per tutte le informazioni che desiderate, rivolgetevi pure ad Antenore Energia. Ci potete incontrare di persona in uno dei nostri Punti Energia, oppure telefonateci al numero fisso 049 630466. La nostra e-mail è: info@antenore.it. Il numero per WhatsApp: 392 5621389