Faq luce
Mercato libero dell'energia
Sono obbligato a cambiare fornitore passando dalla maggior tutela al mercato libero?
No, il passaggio al mercato libero è una libera scelta del cliente. I clienti che non sottoscrivono alcuna nuova offerta del mercato libero continuano a mantenere il proprio fornitore che garantisce il servizio di maggior tutela, alle condizioni economiche stabilite dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas.
Posso ritornare al servizio di maggior tutela?
Sì, puoi tornare al servizio di maggior tutela in ogni momento e senza oneri, esercitando la facoltà di recesso nel rispetto delle modalità e dei termini contrattualmente stabiliti.
Inoltre, il cliente ha diritto al ripensamento entro 10 giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione dell'offerta,
inoltrando una comunicazione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento alla sede del venditore indicata nel contratto.
È facile passare da un fornitore ad un altro?
Sì. Per aderire ad una nuova offerta, basta stipulare il contratto con il fornitore prescelto: sarà lui ad inoltrare la richiesta di recesso al vecchio e ad occuparsi delle procedure necessarie ad attivare la nuova fornitura.
Non va fatto alcun intervento sugli impianti e sui contatori: cambia infatti solo la gestione commerciale e amministrativa della fornitura.
Una volta completato il passaggio, sarà il nuovo fornitore ad inviare le bollette. La continuità e sicurezza del servizio deve restare assicurata.
L'impresa di distribuzione che gestisce la rete elettrica locale, rimane la stessa anche se si sceglie di cambiare il proprio fornitore.
Costa cambiare fornitore?
Scegliere di cambiare contratto o un venditore non comporta spese, a condizione che lo stesso cliente non abbia già cambiato venditore nei dodici mesi precedenti: solo in questo caso il distributore addebiterà un contributo fisso di 27 euro al venditore prescelto, che potrà a sua volta addebitarlo al cliente.
Il contributo non è mai dovuto se il cliente intende tornare dal mercato libero al servizio di maggior tutela.
Sul nuovo contratto è dovuta l'imposta di bollo (14,62 euro), in conformità alla normativa fiscale.
Posso scegliere una nuova offerta?
Sì. Grazie alla "liberalizzazione" del mercato, i consumatori acquistano il nuovo diritto per una libera scelta: si può decidere in ogni momento di cambiare contratto o mantenere ancora la fornitura alle condizioni fissate dall'Autorità,
il cosiddetto servizio di maggior tutela, disponibile solo per le famiglie e le piccole imprese (se connesse in bassa tensione,
con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro).
Cos’è il mercato libero dell’energia?
Dal 1° luglio 2007 in Italia, come nel resto dell'Unione Europea, è scattata la completa liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica. Questo significa che tutti possono scegliere liberamente un nuovo venditore di elettricità o cambiare contratto, selezionando sul mercato libero l'offerta ritenuta più interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, non obbligata.
Servizio fornitura
Chi è responsabile di un’interruzione di fornitura?
La fornitura è erogata con continuità dal distributore locale, ma può essere interrotta temporaneamente per ragioni di servizio (es. consentire al distributore di effettuare attività di manutenzione) o di oggettivo pericolo.
Eventuali interruzioni sono quindi in nessun modo imputabili al fornitore ANTENORE ENERGIA SRL.
Eventuali reclami legati a tali interruzioni vanno quindi inoltrati al distributore competente.
Quando e come comunico l’autolettura?
Per comunicare l'autolettura è sufficiente leggere il proprio contatore e, dopo aver preso nota della singola lettura o delle 3 letture (evidenziate con A3, A2, A1), inviandole al numero di fax 049/635289,
o via e-mail all'indirizzo info@antenore.it, o chiamando il Servizio Clienti ANTENORE ENERGIA SRL al Numero 049/630466.
Bolletta dell'energia
Come si determinano i consumi presenti in fattura?
Nel caso non siano pervenute le letture del Distributore Locale o il cliente non abbia fatto l'autolettura, ANTENORE ENERGIA SRL, come previsto da contratto, emette le bollette stimando il consumo attribuibile al cliente sulla base dei dati storici del cliente e di quanto comunicato in fase di stipula del contratto. Appena il distributore locale comunica i dati di lettura, ANTENORE ENERGIA SRL li utilizza nella prima fattura utile (fattura di conguaglio) che rettifica i consumi precedentemente stimati.
Come posso comunicare un avvenuto pagamento?
Per comunicare un avvenuto pagamento è necessario inviare un fax della ricevuta al numero 049/635289 o inoltrare una e-mail all'indirizzo info@antenore.it con allegata copia della ricevuta.
Posso ricevere la fattura al mio indirizzo di posta elettronica?
Si. Si può scegliere di ricevere la bolletta in formato digitale direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica contattando il Servizio Clienti ANTENORE ENERGIA SRL al Numero 049/630466.
Come verifico l’esito della richiesta di domiciliazione?
E' possibile verificare la domiciliazione verificandola direttamente sulla bolletta: sulla prima pagina è riportato l'istituto su cui è stato attivato il RID.
Come posso attivare la domiciliazione?
Per attivare la domiciliazione è sufficiente compilare il modulo RID presso la propria banca o il proprio ufficio postale.
Cosa succede se mi scade la bolletta?
Il pagamento della bolletta deve essere effettuato entro la scadenza prevista e indicata sul documento stesso (bolletta).
In caso contrario, ANTENORE ENERGIA SRL può richiedere, oltre al corrispettivo dovuto, il pagamento degli interessi di mora, calcolati nelle modalità riportate nelle condizioni generali di fornitura ed avviare la procedura di morosità secondo le modalità previste dalle delibere di settore.
Nel caso venissero riscontrate difficoltà nel pagare la bolletta entro il termine indicato, bisogna contattare subito il Servizio Clienti ANTENORE ENERGIA SRL al Numero 049/630466 in modo da trovare la soluzione migliore alla problematica.
Quali sono le modalità di pagamento della bolletta?
ANTENORE ENERGIA SRL mette a disposizione le seguenti modalità di pagamento: Domiciliazione bancaria: addebito sul tuo conto corrente bancario o postale. Scegliendo questo metodo di pagamento non dovrai ricordarti della scadenza della bolletta Bollettino postale, allegato alla bolletta, da pagare presso qualsiasi ufficio postale.
Assistenza clienti
Posso inviare suggerimenti?
Si, puoi inviare i tuoi suggerimenti per richiedere aggiunte di contenuti o servizi. Questi saranno utili al miglioramento del nostro sito Internet e, quindi, al miglioramento del servizio offerto. Per inviare un suggerimento è possibile scrivere all'indirizzo: info@antenore.it.
Come posso chiedere un preventivo?
Per richiedere un preventivo per la fornitura di energia elettrica, è possibile scrivere a ANTENORE ENERGIA SRL all'indirizzo email info@antenore.it, oppure si può compilare l'apposito form presente nelle sezioni PMI e Grandi Clienti. Il preventivo è gratuito e non vincolante.
Come posso contattare l’assistenza clienti?
Per ricevere l'assistenza clienti, è possibile scegliere tra diverse modalità di contatto. È possibile contattare gli operatori ANTENORE ENERGIA SRL al numero 049/630466. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. È possibile inviare una email all'indirizzo info@antenore.it, oppure compilare il form di contatto presente nella sezione “assistenza”.
Come viene gestita la fatturazione elettronica?
A partire dal 1° gennaio 2019 è esteso l'obbligo di fattura elettronica a tutti i clienti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Tale obbligo vale per le cessioni di beni o le prestazioni di servizi effettuate tra due soggetti IVA e tra un soggetto IVA ed un consumatore finale. Pertanto, Antenore Energia srl invierà ai propri clienti le fatture in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio {SDI) dell'Agenzia delle Entrate, secondo le regole stabilite dalla stessa Agenzia con il provvedimento n° 89757 del 30 aprile 2018. Se sei titolare di una fornitura con Partita IVA e vuoi comunicare il Codice Destinatario o l'indirizzo di PEC dove ricevere le fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio, potrai farlo comunicandolo in sede di sottoscrizione del contratto di fornitura e/o successivamente tramite uno dei nostri canali di contatto dedicati (amministrazione@antenore.it antenoresdi@pec.it ). Antenore Energia srl continuerà ad inviare, come di consueto e con le modalità prescelte, anche la copia di cortesia ossia il documento che
contiene i dati di consumo, la riproduzione dei dati fiscali contenuti nella fattura elettronica e le ulteriori informazioni previste dalla regolazione vigente.
Tariffe e fasce
Quali sono le Ore di Picco?
Le ore di Picco sono le ore dell'anno comprese tra le 08.00 e le 20.00 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
Quali sono le Ore di Fuori Picco?
Le ore di Fuori Picco sono, nei giorni dal lunedì al venerdì, le ore comprese tra le 00.00 e le 08.00 e tra le 20.00 e le 24.00 e, nei giorni di sabato e domenica e festivi, tutte le ore.
Quando conviene l’Offerta a Prezzo Indicizzato?
L'Offerta a Prezzo Indicizzato è l'offerta dedicata a chi è attento alle variazioni del prezzo del mercato all'ingrosso.
Permette di pagare un prezzo variabile al principale indicatore del Mercato Elettrico Italiano.
Quando conviene l’Offerta a Prezzo fisso?
L'Offerta a Prezzo fisso è l'offerta dedicata alle utenze in bassa e media tensione pensata per chi vuole pagare sempre lo stesso prezzo coprendosi dal rischio di rialzi. Si tratta infatti di una tariffa il cui prezzo è bloccato per 12 mesi indipendentemente dall'andamento del mercato.
Quando conviene l’Offerta per Fasce?
L'Offerta per Fasce si sceglie quando il sito di fornitura è dotato di un misuratore orario.
Quando conviene l’Offerta Monoraria?
L'Offerta Monoraria si sceglie quando il sito di fornitura è dotato di un misuratore monorario, quindi il consumo rimane costante tutti i giorni dell'anno in tutte le ore.
Cosa si intende per opzione tariffaria?
L'opzione tariffaria è l’insieme delle componenti tariffarie definite dagli esercenti (distributori) per la remunerazione dei servizi di trasporto, acquisto e vendita e misura dell'energia elettrica.
Imposte sull'energia elettrica
Quanto incide l’imposta sul valore aggiunto (IVA) in bolletta?
Tipologia d’uso | IVA % |
Uso domestico – Fino a 480 mc annui Relativo al fabbisogno di strutture residenziali/abitative a carattere familiare o collettivo (caserma, scuola, asilo, casa di riposo, convento, orfanotrofio, brefotrofio, carcere mandamentale, condominio). Vedi circolare del Ministero delle Finanze n. 82/E del 7/4/99. | 10 |
Per maggiori dettagli visita il sito http://www.autorita.energia.it/it/dati/gp30.htm
Cos’è l’accisa o imposta di consumo e quanto grava in bolletta?
Usi industriali, artigianali, agricoli
Sono considerati compresi negli usi industriali gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole, nonché gli impieghi nel settore alberghiero, nel settore della distribuzione commerciale, negli esercizi di ristorazione, negli impianti sportivi adibiti esclusivamente ad attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro, nel teleriscaldamento alimentato da impianti di cogenerazione che abbiano le caratteristiche tecniche indicate nella lettera b) del comma 2 dell'articolo 11 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, anche se riforniscono utenze civili. Si considerano, altresì, compresi negli usi industriali, anche quando non e' previsto lo scopo di lucro, gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione, nelle attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all'assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti.
Quali imposte gravano sull’energia elettrica?
Le imposte fiscali sull’energia elettrica sono composte da: - Imposta di consumo (accisa), differenziata per scaglioni di consumo e/o tipologia di impiego; - Imposta sul valore aggiunto (IVA), applicata sull’importo complessivo della fattura (comprensivo di imposta di consumo).