Risparmiare energia. Si può.

Sembra che i costi per l’energia abbiano ancora la tendenza ad aumentare. La prima cosa da fare è controllare con noi la vostra bolletta per capire insieme quali margini di miglioramento ci siano. La seconda, ancora più immediata, è imparare a conoscere meglio gli elettrodomestici che utilizziamo. A volte un piccolo accorgimento può valere un buon risparmio.

Vediamo un po’ insieme. Alcuni si dotano di dispositivi per monitorare i consumi domestici. La cosa più semplice è rivolgersi a un consulente Antenore per adeguare le tariffe al vostro stile di vita. E questo è un buon primo passo. Altra mossa efficace consiste nello scollegare dalle prese i caricatori di smartphone, tablet e altri dispositivi quando sono già carichi. Si stima che già questo semplice gesto possa portare a un risparmio di circa 100 euro\anno a famiglia. Sfruttiamo il più possibile le ore diurne per lavorare in casa e teniamo sempre spente le luci delle stanze che non usiamo. Alcuni hanno anche introdotto timer o sensori di movimento per utilizzare la luce solo quando serve.

E ora veniamo agli elettrodomestici energivori. Si stima che una coppia, utilizzando l’asciugacapelli spenda al mese circa 6 euro (72 euro\anno). Con i nuovi phon a ioni si tagliano i consumi del 40% dimezzando i tempi di asciugatura a tutto vantaggio dei capelli e del risparmio.

Tutte le simpatiche lucine che ci dicono che tv, macchina per il caffè, microonde e così via sono in stand-by sono incredibilmente responsabili del 10 per cento della bolletta elettrica. Spegnere tutto e riaccendere solo per l’uso sarebbe una buonissima abitudine.

Un frigorifero nella classe energetica più elevata può ridurre i consumi anche del 60% rispetto a un modello più tradizionale. E ricordate che il frigo è in funzione h 24. Sembra anche che un congelatore non sbrinato aumenti del 20% il consumo di energia.

Anche il forno domestico in modalità ventilata riduce i consumi di un terzo rispetto al forno statico. Ottimo è invece il microonde quando dobbiamo solo riscaldare o scongelare. Anche alla potenza di 1.000 watt consuma molto meno del forno elettrico.

Un lavaggio a pieno carico costa meno di due dimezzati. Se impostiamo un ciclo a 40 gradi, o al massimo a 60, manteniamo bassi i costi energetici e alta la qualità dei tessuti.

Ricordiamo anche che le fasce orarie più economiche per l’uso di energia elettrica sono dalle 23 alle 7, dal lunedì al venerdì, e nell’intera giornata di domenica e dei festivi.

Abbiamo già detto che il frigorifero è uno degli elettrodomestici che rimane sempre in funzione. Sempre meglio sceglierne uno di classe energetica superiore. Anche l’ordine in cui si dispongono gli alimenti al suo interno incide sul consumo. Quindi disponeteli secondo gli schemi suggeriti, impostando la corretta temperatura di raffreddamento per evitare un inutile dispendio di energia. Se possibile, evitate anche di riempirlo troppo, perché l’energia richiesta per mantenere tutte le zone ugualmente fredde sarà maggiore.

L’aspirapolvere andrebbe spento mentre spostiamo mobili o tappeti perché consuma notevolmente, soprattutto nei modelli che hanno la modalità turbo.

L’ultima raccomandazione è di passare alle lampadine a LED che garantiscono un consumo accertato del 90% in meno rispetto a quelle a incandescenza. Dieci lampadine tradizionali da 100 watt per un utilizzo di 3 ore al giorno, consumano circa 300 euro all’anno.

Rivolgetevi sempre a un consulente Antenore per leggere insieme la vostra bolletta e per ogni suggerimento utile a risparmiare.