Aumenti? Trasforma un problema in un’opportunità.

Aiuto!, che fare?
Per gas e luce arrivano gli aumenti paventati, dal 15, al 30%.

Perché le brutte notizie per gas e luce arrivano sempre il 1° di ottobre?
Il primo ottobre inizia il cosiddetto ‘anno termico’, il periodo contrattuale di fornitura industriale dell’energia.

Quanto potrebbe essere l’aumento?
È stata fatta una stima di circa il 29 % per la luce e del 14% per il gas. Ma è prematuro dare cifre esatte. È anche vero che non si potranno comparare i mesi di ottobre\dicembre del 2021 con quelli corrispondenti dell’anno precedente. Vedremo in seguito perché.

È vero che gli aumenti riguardano solo una parte della bolletta?
Sì, si parla della componente energia e, quindi, circa del 60% del costo finale della bolletta. I conti, comunque, si fa presto a farli: su una bolletta di euro 100 il rincaro potrà essere in una forbice di 10\18 euro.

Aumenterà sia la luce che il gas?
Purtroppo sì.

A che cosa sono dovuti gli aumenti?
Principalmente al rincaro della materia prima. In questo momento, la domanda è di molto superiore all’offerta e, per una normale legge di Mercato, il prezzo aumenta. La notevole e benefica ripresa dell’economia dopo il brusco stop causato dalla pandemia ha causato anche un aumento dei consumi, determinando una maggiore domanda e un conseguente aumento del prezzo all’origine. In concomitanza c’è stata anche una maggiore richiesta di gas nel continente Asiatico a causa delle previsioni di un inverno molto rigido. A questo va aggiunto il mancato completamento del progetto Nord Stream 2 (gasdotto che, partendo dalla Russia, arriva in Europa) con la conseguente scarsità di fornitura all’Europa. Come si può vedere, le cose non sono affatto semplici come a un primo approccio potrebbero sembrare: anche un piccolo aumento o una diminuzione sono conseguenze di movimenti macroscopici dell’economia e dei Mercati. Il risultato, comunque, di questi fattori, è che, rispetto allo scorso anno, le quotazioni industriali del metano sono praticamente raddoppiate, mentre quelle che riguardano l’energia elettrica, in alcuni casi, sono anche triplicate.

Ci sono altri fattori che influiscono su questo aumento così significativo?
Sì, certo. Secondo gli esperti, contribuiscono al rincaro (e per circa un quinto del totale) anche gli alti prezzi dei permessi di emissione di CO2. In particolare, il valore dei permessi per le emissioni di CO2 in un anno è più che raddoppiato in ottica sempre più green richiesta dall’Europa. In questo caso, una buonissima iniziativa per l’ambiente si è trasformata, temporaneamente, in uno scotto da pagare tutti per un futuro più ecologico.

Il Governo può fare qualcosa?
Il Governo ha già varato dei provvedimenti per attutire l’impatto degli aumenti. Si sa che la bolletta è composta da più voci, alcune delle quali poco hanno a che vedere con la luce o il gas.

Possiamo analizzare più nel dettaglio gli aiuti governativi?
In data 23 settembre con conferma il 27 settembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale per 3 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus sociale elettrico” verranno rivisti gli oneri di sistema per abbassare l’effetto aumenti. Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese (con utenze in bassa tensione fino a 16,5kW) e per circa 29 milioni di clienti domestici, sono azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema, per il quarto trimestre 2021. Quanto al gas, per circa 2,5 milioni di famiglie che beneficiano del “bonus gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta nel quarto trimestre 2021. Per tutti gli utenti del gas naturale, famiglie e imprese, l’Iva (oggi al 10 e al 22% a seconda del consumo) è portata al 5% e gli oneri di sistema sono azzerati nel quarto trimestre 2021. Un ottimo lavoro fatto in un tempo brevissimo. E questo ci dice come sia quasi impossibile fare comparazioni con i prezzi dello scorso anno nello stesso periodo.

Si può fare altro?
Che si sia in vista o no di aumenti, è buona cosa fare una verifica della propria bolletta per capire con un Consulente affidabile se ci sono margini di risparmio. Antenore, ad esempio, è ben lieta e disponibile a fare un confronto, insieme a voi e senza alcun impegno, della vostra bolletta.

Certo, ma che cosa si potrebbe scoprire?
Se vi recate di persona in uno dei nostri Punti Energia, oppure se ci scrivete una e-mail o ci contattate al telefono o con un messaggio su Whatsapp, possiamo suggerirvi qualche rimedio. Ad esempio, se optate per il fornitore unico per gas e luce, avrete subito uno sconto sulla prima bolletta. Nel definire la tariffa, va poi compreso bene il vostro stile di vita per darvi quella più adeguata e che più vi farà risparmiare.

Ci sono altri modi per risparmiare?
Se siete ancora nel regime di Maggiore Tutela, un risparmio davvero consistente vi può venire passando al Mercato Libero, dove le tariffe sono molto più convenienti e dove, come da noi, troverete maggiore servizio e consulenze personalizzate. Il mercato tutelato tra poco più di un anno avrà termine. Ma noi suggeriamo di verificare fin da subito e fare i debiti confronti. Si potrebbe anche scoprire che il passaggio al Mercato Libero annulla gli aumenti…