Costa cambiare fornitore?

Scegliere di cambiare contratto o un venditore non comporta spese, a condizione che lo stesso cliente non abbia già cambiato venditore nei dodici mesi precedenti: solo in questo caso il distributore addebiterà un contributo fisso di 27 euro al venditore prescelto, che potrà a sua volta addebitarlo al cliente.
Il contributo non è mai dovuto se il cliente intende tornare dal mercato libero al servizio di maggior tutela.
Sul nuovo contratto è dovuta l’imposta di bollo (14,62 euro), in conformità alla normativa fiscale.